Nella giornata del 2 Ottobre, dedicata alla Camminata per la Pace, l’Istituto Comprensivo di Valperga ha voluto lanciare un messaggio potente e concreto: la pace non è solo l’assenza di guerra, ma è anche saper stare bene insieme, scegliendo ogni giorno la strada della gentilezza, della collaborazione e del rispetto reciproco.
A partire dai vari plessi scolastici dell’IC, bambine e bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia, alunni e alunne delle Primarie e i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria di I grado hanno camminato insieme, mano nella mano, verso il Sacro Monte di Belmonte, trasformando il percorso in un vero e proprio cammino simbolico verso la pace.
Giunti alla meta, le attività si sono aperte con un gesto altamente simbolico: i piccoli dell’Infanzia hanno abbattuto un muro costruito con scatole contenenti parole di odio e violenza, preparate da ogni classe. Un gesto forte, per dire no a tutte le forme di aggressività, esclusione e mancanza di rispetto.
Dove prima c’era un muro, ora c’è un messaggio: “LA PACE È DISARMANTE”, una scritta realizzata e innalzata dai ragazzi del CCRR e da altri compagni, che testimonia il desiderio di costruire un futuro basato sull’ascolto, sull’empatia e sulla gentilezza.
La mattinata si è conclusa con un momento corale e simbolico: i più piccoli hanno regalato a tutti un intervento canoro dolcissimo, seguito dalla composizione del simbolo della pace, formato da alunni e docenti seduti vicini, uniti nello spirito dell’iniziativa.
Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi ha avuto un ruolo attivo e sentito in questa giornata. Le parole della sindaca del CCRR, Matilde Vaccani, hanno lasciato un segno profondo:
“Nei contrasti quotidiani impariamo a fare un passo indietro, a non aggredire, a non offendere, ma a comprendere. Così, forse, da grandi, il seme della gentilezza potrà germogliare e dare molti frutti.”
Spazio alla gentilezza significa anche questo: fermarsi, riflettere, scegliere il dialogo, farsi carico del benessere degli altri, e seminare ogni giorno, nelle nostre classi, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, i valori della convivenza pacifica.
Una mattinata di emozioni, riflessioni e speranza, che ci ricorda quanto il cammino della pace inizi dai piccoli gesti di ogni giorno.