Lorena VallaAssessore alla Gentilezza del Comune di Candelo, è stata la prima tutor a guidare il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR), un’iniziativa che da subito ha creduto nell’importanza di avvicinare i giovani alla vita pubblica e alle istituzioni. Con il suo impegno costante, Lorena ha reso il progetto del CCRR un’opportunità educativa unica per i ragazzi, incoraggiando la loro partecipazione civica e il valore della gentilezza. In questa intervista, ci racconta il suo ruolo di tutor e il percorso di crescita che ha vissuto insieme ai ragazzi, facendo della gentilezza il filo conduttore del loro impegno civico.
- Di cosa ti occupi come tutor del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e come supporti i giovani componenti del CCRR?
Come Assessore alla Gentilezza, coordino le attività in collaborazione con le referenti degli istituti scolastici. Il mio ruolo come tutor è quello di accompagnare i ragazzi in un percorso educativo che li aiuti a comprendere l’importanza della partecipazione civica. Supporto i giovani nel loro impegno, fornendo gli strumenti necessari per esprimere le proprie idee e affrontare tematiche rilevanti per la comunità.
- Perché hai scelto di diventare tutor del CCRR della tua comunità?
Ho scelto di diventare tutor del CCRR perché ritengo che l’avvicinamento dei giovani alle istituzioni sia estremamente formativo per loro. Creare un legame tra i ragazzi e le istituzioni locali consente loro di comprendere meglio i meccanismi democratici e la responsabilità che deriva dal fare parte della comunità. È fondamentale che i giovani imparino fin da subito il valore della partecipazione.
- Cosa speri che i componenti del CCRR apprendano da questa esperienza?
Mi auguro che i ragazzi, attraverso questa esperienza, acquisiscano consapevolezza dei diritti e dei doveri che competono loro come cittadini italiani. L’obiettivo è far loro comprendere l’importanza di essere parte attiva della comunità.
- Cosa hai imparato finora sui giovani nel tuo ruolo di tutor di un CCRR?
Quello che ho imparato è che i giovani sanno esattamente cosa vogliono dalle istituzioni e sono molto interessati a essere coinvolti dalle figure adulte nelle attività sociali. Spesso sono più preparati di quanto si pensi e, quando hanno l’opportunità di esprimersi, lo fanno con grande impegno e consapevolezza.
- In che modo fare rete tra i vari CCRR, impiegando la gentilezza come filo conduttore, può contribuire a valorizzare l’attività svolta da ciascun consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi?
Lo scambio di pratiche gentili tra i vari CCRR non può che rafforzare l’attività di ogni singolo consiglio. La gentilezza, come valore comune, può rappresentare il filo conduttore che unisce i ragazzi, facendo sì che la loro azione si connoti di una forte etica del rispetto e della collaborazione. Creare una rete che valorizzi i diversi consigli è fondamentale per il successo dell’iniziativa e per stimolare una vera partecipazione civica.
- A partire dalla tua esperienza, che consiglio ti senti di dare a chi sta per diventare tutor di un CCRR?
Il consiglio che darei a chi sta per diventare tutor di un CCRR è di mantenere salda l’intenzione di divulgare la gentilezza come modo di essere e stile di vita quotidiano. La gentilezza deve essere un punto di riferimento per il lavoro di tutti i giorni, sia nelle relazioni con i ragazzi che con la comunità. Inoltre, è importante non perdere mai la fiducia nelle potenzialità dei giovani, sostenendoli nel loro percorso di crescita.
- Cosa significa per te essere il tutor di un CCRR che dà spazio alla gentilezza?
Essere tutor di un CCRR che promuove la gentilezza significa per me assumersi una grande responsabilità, ma anche ricoprire un ruolo che ha un impatto significativo sulla formazione educativa dei ragazzi. È un impegno che mi arricchisce quotidianamente, perché vedo i ragazzi crescere come cittadini consapevoli e rispettosi, pronti ad affrontare le sfide future con il giusto spirito di comunità.
In conclusione, il lavoro di Lorena Valla come tutor del CCRR ha dimostrato come la gentilezza, applicata nella quotidianità e nelle istituzioni, possa avere un impatto profondo e positivo sui giovani, educandoli a una cittadinanza attiva e responsabile. Con il suo impegno, Lorena contribuisce a costruire un legame più forte tra i giovani e le istituzioni, un passo fondamentale per il futuro della comunità.
Coordinamento Rete CCRR…Spazio alla Gentilezza